“Tutti i servizi del Naga sono gratuiti”: lo scriviamo ovunque, ed è proprio vero; molte persone però ci tengono a ricambiare in qualche modo, ed ecco che spesso arrivano piccoli regali: chi ci porta un oggetto o un piatto tipico del suo Paese di origine, chi una bizzarra tazza con l’immagine di un cowboy recuperata chissà dove, chi ogni volta che viene ci porta le caramelle, che rimangono sul banco dell’accoglienza a dare il benvenuto a chi arriva.
Il regalo ricevuto lunedì sera però è davvero unico.
Arriva allo sportello legale un giovane, si scusa per non aver fatto la fila ma precisa subito che non ha bisogno di assistenza ma deve solo lasciare una cosa; qualcuno lo riconosce, non è la prima volta che viene, ci si saluta, gli si lascia depositare la sua “cosa”, consistente in una grossa scatola di cartone contenente qualcosa di piuttosto pesante.
“È per la ragazza che ha seguito il mio caso martedì, lei sa che devo lasciarla qui”; scriviamo sulla scatola i nomi della destinataria e del mittente, e la mettiamo bene in vista su una delle scrivanie dello sportello legale.
Quando l’indomani la scatola viene aperta, è impossibile non rimanere a bocca aperta: contiene tonno, decine di scatolette di tonno… mai visto un regalo così!
La volontaria spiega che il ragazzo lavora appunto in una importante azienda di conservazione del tonno e che il nostro intervento – una cosa ordinaria, di quelle che come servizio facciamo quasi quotidianamente – gli ha permesso di rinnovare il permesso di soggiorno e non perdere il lavoro.
Risate e commozione si mescolano indistricabili: a volte il Naga è davvero un posto incredibile. Un crocevia d’incontri dove c’è ci mette la propria competenza professionale, chi le sue energie, chi quello che ha, fosse pure una scatoletta di tonno.
#nosiamobuoni
