Il 2 novembre, se il governo italiano non interverrà per annullarlo, verrà automaticamente rinnovato il Memorandum con la Libia del 2017. Un accordo che sostiene economicamente la cosiddetta Guardia Costiera libica e i centri di detenzione dove vengono trattenute le persone che cercano di raggiungere la “Fortezza Europa” in piena violazione dei diritti umani.Il Naga si unisce all’Appello di Osservatorio Solidarietà e chiede “di non continuare a legittimare politicamente gli accordi dell’Italia con la Libia, già fortemente in discussione dal punto di vista giuridico”.
Qui il link con il testo dell’appello