Milano, fine febbraio 2020.
– Fabrizio ma siamo sicuri che riusciamo a tenere aperto l’ambulatorio? Ma come facciamo a gestire questa nuova situazione come associazione di volontariato?
-Certo che ci riusciamo, dobbiamo tenere aperto, ora più che mai. E’ la cosa più giusta e più naturale da fare. Siamo un punto di riferimento per moltissimi cittadini stranieri senza documenti, che, purtroppo, se non vengono al Naga non sanno dove andare a farsi curare. Organizzeremo diversamente i nostri spazi, useremo i dispositivi di protezione e redigeremo un protocollo operativo. Prenderemo tutte le precauzioni necessarie e poi faremo quello che abbiamo sempre fatto: garantiremo la nostra presenza e accoglieremo e cureremo chi arriva.
– Sei sicuro che ce la faremo?
– Sì!
Dall’inizio della pandemia l’ambulatorio medico del Naga non ha mai chiuso. Sostieni il Naga: http://naga.it/dona/