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Siamo tutti sulla stessa barca

È il mantra che si sente ripetere da alcuni mesi. O ci salviamo tutti insieme o non si salva nessuno.

Se la Covid-19 può colpire chiunque, colpisce più duramente le persone che vivono in condizioni svantaggiate per lavoro, reddito e condizioni abitative. La pandemia ha esasperato fattori e situazioni esistenti, come le disuguaglianze di salute e la precarietà delle condizioni di vita di chi si ritrova senza permesso di soggiorno.

Durante il primo lockdown molti cittadini stranieri senza permesso di soggiorno hanno smesso di rivolgersi al Naga, ipotizziamo per paura di muoversi ed essere fermati per controlli, per difficoltà a muoversi, rimanendo di fatto senza accesso alle cure. Il Naga non vicaria il servizio sanitario pubblico, ma ribadisce la necessità di avere il medico di base anche per chi non ha il permesso di soggiorno.

Insieme al Prof. Carlo Devillanova dell’Università Bocconi, abbiamo analizzato le condizioni socioeconomiche e di salute di 1.590 cittadini stranieri senza permesso di soggiorno che si sono rivolti al Naga dal 2 gennaio al 21 febbraio 2020 (periodo prima del lockdown), e dal 26 febbraio al 23 aprile 2020 (periodo di lockdown). questo link l’articolo completo.

Si sono rivolte al Naga meno persone, e tra chi è venuto a chiedere una visita un quinto aveva infezioni respiratorie acute compatibili con la Covid-19, a cui è stato dato paracetamolo e farmaci appropriati. Nessuna di queste 210 persone a nostra conoscenza è stata sottoposta a tampone. Un quarto delle persone visitate era senza casa e il numero di persone senza casa è aumentato durante il periodo che abbiamo osservato.

Molte non avevano accesso a informazioni sulle misure di contenimento del rischio, il Naga insieme ad altre associazioni ha tradotto le informazioni necessarie e le ha distribuite e messe a disposizione online.

Per info: 349 160 33 09 – naga@naga.it

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I dati anche sui canali della Bocconi:

https://www.knowledge.unibocconi.it/notizia.php?idArt=22383

https://www.knowledge.unibocconi.eu/notizia.php?idArt=22384

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