Da un paio d’anni prenoto un appuntamento in Questura per un utente del Naga, senza farlo venire apposta allo sportello.Ogni volta mi scrive esultante per aver ottenuto il rinnovo del permesso, che gli spetta, se solo la burocrazia non fosse cosí complicata.Oggi, oltre a ringraziarmi, mi scrive:“Vorrei farti una ricarica, ma non so che compagnia hai”.Ecco, la semplicità della gratitudine.