82 vittime accertate, 108 sopravvissuti, oltre 500 dispersi.
In un mondo accecato e costruito intorno all’io, quello che leggiamo delle stragi in mare sono numeri.Leggiamo questi numeri e rimaniamo scossi e disarmati per dover, ancora una volta, commentare una strage in mare e per non poter, ancora una volta, parlare di persone.
Ottantadue persone con nomi, storie, paure e desideri che non conosceremo mai.Potremmo gridare alla strage, invocare le responsabilità, indignarci del silenzio e degli accordi.Vogliamo invece oggi rivolgere i nostri pensieri e il nostro cordoglio a tutte le persone dietro i numeri, alle loro famiglie, ai loro cari, e per loro portiamo oggi il nostro lutto.
Foto ©Credito: Jonathan Weinspach/ROPI / Fotogramma