Apprendiamo con soddisfazione che dal luglio scorso Sanitari per Gaza, congiuntamente a BDS Italia, hanno promosso una campagna di boicottaggio della multinazionale farmaceutica israeliana TEVA, specializzata nella produzione di farmaci generici ampiamente presenti anche in Italia, per le sue aperte complicità con le pratiche oppressive e di possibile genocidio dello stato di Israele.

Il NAGA già dal febbraio scorso aveva annunciato di mettere in atto il boicottaggio dei farmaci prodotti da TEVA e consociate, sospendendone l’acquisto, fino a quando non venisse intrapresa seriamente una via negoziale alla risoluzione del conflitto.

Da allora la situazione a Gaza è solo peggiorata e attualmente l’aggressione si è estesa al Libano. Anche in Libano vengono presi di mira personale sanitario, ambulanze, strutture mediche. Il ministro della sanità libanese ha informato che in tre giorni sono morti, sotto le bombe israeliane, 40 medici e infermieri e 20 tra ospedali e ambulatori, sono stati colpiti, alcuni messi fuori uso

L’aggressione e lo sterminio di civili continua e si allarga spaventosamente

Non possiamo quindi che sostenere e aderire a questa azione non violenta di opposizione e contrasto che si estende oltre la nostra realtà

La Campagna TEVA? NO GRAZIE! invita CITTADINI, FARMACISTI E MEDICI a:

• NON ACQUISTARE, NON COMMERCIALIZZARE, NON PRESCRIVERE PRODOTTI DI TEVA (delle sue controllate DOROM, RADIOPHARM E CEPHALON) in tutti i casi in cui possono essere sostituiti, senza pregiudizio per la salute dei pazienti, da analoghi prodotti di altre marche;
• RENDERE NOTO il proprio dissenso spedendo messaggi di protesta alle rappresentanze TEVA in Italia ( vedi cartolina elettronica al link ; https://www.bdsitalia.org/index.php/teva-risorse/2873-e-action-scrivi-a-teva )

Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-ravvicinata-di-farmaci-159211/