Il Centro, situato nella sede di via San Colombano 8, si propone sia di dare supporto nella procedura di riconoscimento dello status di rifugiato, sia di promuovere un processo non medicalizzato di cura delle ferite invisibili lasciate da tortura e persecuzione attraverso attività formative e socializzanti come corsi di italiano e di informatica, attività musicali e sportive. Il semplice fermarsi ad ascoltare le singole storie nella loro profonda unicità ed irriducibilità, consente di recuperarne la dimensione umana negata. Il Centro Naga Har è aperto dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30.
Scarica la pubblicazione Un Luogo del Possibile – Vent’anni di accoglienza e socialità per richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tortura al Centro Naga Har: clicca qui

50
volontari

80
iscritti alla scuola di italiano

100
libri distribuiti

1.500
rifugiati e richiedenti asilo ascoltati e assistiti