All’interno del carcere le detenute e i detenuti stranieri costituiscono la parte della popolazione ristretta più fragile e isolata. L’assenza d’informazione sui propri diritti, la difficoltà nell’accesso ai servizi, le barriere linguistiche e culturali sono alcune tra le problematiche che il servizio del Naga si propone di affrontare. Circa 20 tra volontarie volontari sono attivi nelle carceri di San Vittore, Bollate e Opera e svolgono attività di segretariato sociale.
1.400
detenuti e detenute straniere assistiti ogni anno
14
nazionalità incontrate
850
telefonate ai parenti in patria