Oggi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, visita
il Carcere di San Vittore.
“Salutiamo questo evento con soddisfazione e auspichiamo che non rimanga un fatto isolato”, dichiarano i volontari delServizio Carcere del Naga.
“Il nostro lavoro quotidiano ci permette di essere testimoni delle durissime condizioni in cui vivono i detenuti stranieri e ci permette di individuare una serie di proposte che permetterebbero un miglioramento strutturale della vita nelle carceri e di avviare un processo di revisione totale dei punti nodali dell’impianto sicuritario delle politiche penali italiane“ proseguono i volontari.
“In particolare consideriamo urgente:
- revisione della legge ex-Cirielli sulla recidiva che viene applicata con aggravanti durissime nel giudizio degli stranieri;
- revisione e abrogazione di alcuni punti determinanti della legge
Fini-Giovanardi sul consumo e sul traffico degli stupefacenti la cui interpretazione restrittiva conduce in carcere più del 50% dei detenuti; - abrogazione definitiva del reato d’ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato Italiano;
- riforma radicale della legge Bossi-Fini;
- implementazione massiccia delle pene alternative, nella prospettiva di una riforma del codice penale;
- depenalizzazione dei reati minori come strumento per ridurre immediatamente il sovraffollamento che ha raggiunto livelli assolutamente intollerabili (vedi recente sentenza della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo);
- ristrutturazione di molti istituti di pena in alternativa a quanto previsto dal recente Piano Carceri in cui si prospetta la chimerica costruzione di nuove prigioni“
concludono i volontari del Naga.
I volontari del Naga, da anni, offrono un servizio di segretariato sociale ai detenuti stranieri all’interno degli istituti di pena di San Vittore, Opera e Bollate e continueranno a monitorare le condizioni all’interno delle strutture e a denunciare ogni violazione di diritti fondamentali.
Info: NAGA Cell. 349 1603305 – naga@naga.it
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