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Dopo lo sgombero ancora in strada

Il 19 marzo 2013, i
cittadini
stranieri titolari di protezione che vivevano da tempo presso
l’ex scalo
di porta romana sono stati sgomberati e, successivamente, alcuni
di loro sono
stati collocati in diversi dormitori della città all’interno del
“Piano
freddo”.

Domenica 7 aprile con la chiusura del “Piano Freddo”, dopo solo
20
giorni di accoglienza, sono stati invitati a lasciare le
strutture dormitorio,
e sono di nuovo in strada.

“Ancora una
volta non è stata trovata una soluzione
strutturale, persone vulnerabili si trovano di nuovo per strada
e continuano a
non vedere riconosciuti ei loro diritti minimi”, dichiarano i
volontari del
Naga che hanno monitorato la situazione e si sono tenuti in
costante contatto
con gli sgomberati. “Chiediamo alle istituzioni di farsi carico
queste persone
e di tutte quelle che ne hanno bisogno e di interrompere,
definitivamente,
l’unica emergenza che non finisce: quella della mancata
accoglienza” concludono
i volontari.

Il Naga continuerà a
monitorare la
situazione e si augura di non dover più spiegare ai cittadini
stranieri che
vivono per strada che le strutture di accoglienza non sono per
tutti.

Naga:
349.1603305 -02.58102599 –naga@naga.it

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