Oggi il Comune di Milano ha comunicato che nelle abitazioni
si può accendere il riscaldamento per sette ore al giorno.

Oggi il Comune ha deciso che procederà allo sgombero dell’area abitata da cittadini
rom in via Selvanesco.

“Ci chiediamo quale sia la logica politica e umana nello sgomberare persone che
vivono da anni in quell’area proprio all’inizio dell’inverno.” Commentano i
volontari del servizio di Medicina di strada del Naga. “Quale tutela per la
salute e la vita degli adulti e dei bambini che saranno costretti a breve a
lasciare il posto dove vivono? Quali soluzioni verranno proposte loro, dato che
anche i due centri di emergenza sociale sono pieni? Esiste una progettualità di lungo termine o
gli sgomberi continueranno ad essere l’unica alternativa?” Proseguono i volontari
del Naga. “Il piano del Comune riportato nelle Linee Guida Rom, Sinti e
Caminanti è una risposta insufficiente e vaga, e intanto gli sgomberi
continuano, ora anche alle soglie dell’inverno” commentano i volontari.

“Anche questa volta probabilmente le nostre domande rimarranno senza risposta e
così mentre la città accende il riscaldamento, i cittadini rom saranno
sgomberati nell’indifferenza generalizzata per trovarsi poi di nuovo in attesa del prossimo ineluttabile
sgombero forzato”.

Il Naga continuerà a portare assistenza sanitaria e sociale ai cittadini rom e
sinti che vivono nei campi di Milano, a denunciare la violazione dei loro
diritti e a constatare che le disuguaglianze, a volte, si palesano attraverso
grottesche coincidenze.

Info: naga@naga.it
349 160 33 05