Nel 1987 Italo Siena intuì che l’immigrazione sarebbe diventata IL tema della contemporaneità, cogliendone l’enorme significato politico e sociale. E, per Italo, l’azione politica passava sempre, in primis, attraverso i bisogni e i diritti delle persone. Per questo decise di aprire il suo ambulatorio di medico di base ai cittadini stranieri. Nacque così il Naga.
Nelle foto la prima sede: l’ambulatorio di Italo, i primi volontari e i primi pazienti. Oggi siamo in 400 a portare avanti, tutti i giorni, questo sogno con entusiasmo e determinazione.
Domenica 9 aprile festeggeremo i nostri 30 anni, con un concerto speciale al Teatro Elfo Puccini.
E con Italo nei nostri pensieri.
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Per le foto, credit: Almasio Cavicchioni.