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Cinismo umanitario

Decine di persone in mezzo al mare che si aggrappano ad un gommone ormai sgonfio, un pattugliatore militare italiano a poche miglia di distanza, un aereo della Ong Sea-Watch che ripetutamente sorvola il gommone e chiede alla nave di intervenire. Nulla si muove per 12 ore in attesa che arrivino i Libici a riprendersi i fuggitivi che, per miracolo, sono ancora vivi. 

La cosa che più ci ha colpito in questo video reportage – visibile a questo link https://bit.ly/3deLbmI – che denuncia l’ennesima malefatta del mancato soccorso in mare, è il volto dell’operatrice della ong quando le viene riattaccato il telefono e teme che non riuscirà a salvare quelle persone. Possiamo immaginare che sia una sensazione molto simile a quella di un medico a cui è negato di salvare una vita per ragioni che esulano dalla medicina.
In un’era di emergenza sanitaria, queste immagini di cinismo umanitario fanno, se possibile, ancora più male.
#ledistanzenonleprendiamo #lemaninoncelelaviamo

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