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ESPOSTO DEL NAGA SUI FATTI DELLO SCORSO FEBBRAIO NEL CPR DI VIA CORELLI

CONFERENZA STAMPA MERCOLEDÌ 17 APRILE H 10:30 PRESSO IL CENTRO NAGA HAR, VIA ETTORE PONTI 21 MILANO

Nella settimana dal 10 al 17 febbraio l’Associazione Naga veniva a conoscenza di alcuni episodi avvenuti nel CPR di via Corelli 28 a Milano, che di seguito riepiloghiamo in modo non esaustivo:

  • Nella notte tra il 10 e l’11 febbraio pervenivano al Centralino SOS CPR molti video che mostravano un folto gruppo di agenti della Guardia di Finanza che prendevano a manganellate alcune persone all’interno di uno dei moduli abitativi;
  • Il 12 febbraio arrivavano alcune foto con le immagini di due persone, trattenute in Corelli, che quel giorno avevano tentato il suicidio;
  • Il 15 febbraio, un altro video mostrava una persona che al suo rientro nel CPR dopo un fallito tentativo di rimpatrio presentava ampie escoriazioni su tutta la schiena.

Allo scopo di verificare l’accaduto e di prendere contatto con le persone implicate nei fatti, alle segnalazioni seguivano tre visite di consiglieri regionali accompagnati da persone del Naga e della rete Mai Più Lager – No ai CPR (domenica 11 febbraio il consigliere del Patto Civico Luca Paladini, venerdì 16 e sabato 17 febbraio il consigliere del Partito Democratico Paolo Romano).

Il Naga ha quindi deciso di raccogliere le informazioni ottenute tramite le segnalazioni, gli accessi e i successivi approfondimenti in un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Milano, che aveva richiesto e ottenuto lo scorso 21 dicembre il commissariamento dell’Ente gestore motivandolo con la necessità di interrompere l’illegalità vigente nel centro, emersa dopo l’apertura dell’inchiesta e la successiva perquisizione della Guardia di Finanza del 1° dicembre 2023.

I contenuti dell’esposto saranno illustrati nella conferenza stampa convocata per mercoledì 17 aprile alle 10:30 presso il Centro Naga Har di via Ettore Ponti 21; saranno presenti il dott. Nicola Cocco della rete Mai Più Lager – No ai CPR, volontarie e volontari del Naga che hanno preso parte agli accessi nel CPR.

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