“Il CPR di Via Corelli è stato commissariato, e questa è una buona notizia perché significa che qualcosa si è mosso e che ci possono essere dei cambiamenti, ma non è la soluzione” commenta il Presidente del Naga Riccardo Tromba.

“I CPR rappresentano un istituto illegittimo, discriminatorio, violento: sono la rappresentazione plastica del razzismo istituzionale, prevedono infatti la detenzione amministrativa soltanto per le cittadine e i cittadini stranieri. Per questo in primis, ma anche per le condizioni terrificanti con le quali vengono gestiti, che tante volte abbiamo denunciato e che pure la Magistratura ha ritenuto inaccettabili, i CPR devono essere chiusi” prosegue Tromba.

“Facciamo al nuovo commissario i nostri migliori auguri di buon lavoro, e al contempo speriamo e ci aspettiamo che una volta verificata la situazione, anche lui converrà con noi che la chiusura è l’unica gestione possibile” conclude il Presidente del Naga.

Foto del Cpr di Via Corelli in costruzione © Credito: Carlo Cozzoli / Fotogramma.