La testimonianza di una dottoressa del Naga

Zone grigie, persone trasparenti che in Italia non devono esistere, che non hanno diritti: questo combattiamo al Naga.

Anche con te C. ce l’ abbiamo fatta!

Sei arrivata in Italia dalla Moldavia grazie ad un lavoro stagionale a settembre.

Sei in attesa di permesso di soggiorno e non hai ancora la tessera sanitaria, benché il visto d’ingresso che ti ha permesso di entrare in Italia ti dia pieno diritto all’iscrizione al servizio sanitario nazionale. Sei una persona straniera regolare sul territorio e, di conseguenza, non puoi nemmeno ottenere un STP se ti ammali.

E purtroppo ti ammali , hai un grave problema all’occhio , rischi il distacco di retina. Devi essere operata con una certa urgenza.

Varie strutture pubbliche ti hanno rifiutato.

Poi una sera sei venuta al Naga e una volontaria dell’accoglienza e una dottoressa volontaria non hanno mollato: a 26 anni non si può diventare ciechi! È un’omissione di soccorso, è un diritto essere curati!

E oggi, grazie anche all’intervento di un medico del servizio sanitario ospedaliero finalmente ti hanno operato , in un ospedale pubblico!

Foto di João Jesus