LA SMENTITA DEL NAGA

“Abbiamo letto stamani con stupore le comunicazioni del Comune di Milano in merito al Centro in Via San Marco dedicato alle persone migranti in transito da Milano, nelle quali si indicava, tra l’altro, che verranno forniti piccoli interventi di supporto sanitario e infermieristico a cura di Naga“, afferma il Presidente del Naga Riccardo Tromba.

“A seguito di una nostra richiesta il Comune ha rettificato quanto indicato, ma, dato che la notizia è già circolata riteniamo importante precisare che il Naga non avrà un ruolo nella gestione di questa struttura, né abbiamo stipulato alcuna convenzione in proposito con il Comune di Milano. I nostri servizi di assistenza sanitaria e sociale sono e saranno come sempre a disposizione di tutte le persone che non possono accedere al Servizio Sanitario pubblico, e dunque anche di quelle che saranno ospitate in questo centro, ma non vi svolgeremo alcun intervento specifico” prosegue il Presidente del Naga.  

“Dal 1987 operiamo in totale autonomia e indipendenza, economica e operativa; non abbiamo mai ricevuto risorse pubbliche per fornire assistenza sanitaria gratuita perché non intendiamo sostituirci al servizio pubblico, ma al contrario con insistenza chiediamo che coerentemente con l’articolo 32 della Costituzione esso venga rinforzato e reso accessibile anche a chi non ha il permesso di soggiorno: non abbiamo mai fornito servizi in convenzione e certo non inizieremo oggi a farlo” conclude il Presidente del Naga.