Fine luglio, tempo di vacanza, ma medicina di strada non va in ferie e sarà presente alla Stazione Centrale settimanalmente per le visite mediche per la maggior parte del mese di agosto.
Poco dopo il nostro arrivo riceviamo una visita della Polizia: “Dovreste distinguere chi merita il vostro aiuto da chi non lo merita”, ci dice con una certa durezza una di loro, ma non è questo l’approccio del naga, e a dire il vero si tratta di un punto di vista non condiviso neppure dalla nostra Costituzione – che le forze di polizia hanno il dovere di difendere – e fortemente in contrasto anche con l’etica della professione medica.
Medicina di strada continuerà a dare come sempre assistenza medica a chi ne ha bisogno, con o senza permesso di soggiorno e senza distinzioni di “merito”.