Notizie

Ricorso accolto (ma famiglie sgomberate)

Premessa

Vi ricordate il campo rom di Triboniano?

Vi ricordate il cosiddetto “regolamento rom”?

E vi ricordate che era permessa la permanenza nel campo di Triboniano solo alle famiglie che avessero rispettato il “regolamento rom”?

Il fatto

Ormai due anni fa, cinque famiglie residenti nel campo di Triboniano rischiavano di essere espulse dal campo, in quanto il Comitato di Gestione aveva disposto la revoca dell’autorizzazione alla permanenza nell’area per la “sopravvenienza di condanne penali definitive” in applicazione del cosiddetto “regolamento rom”. Condanne però anteriori all’entrata in vigore del “regolamento rom”.

L’azione del Naga

Il servizio legale del Naga si era immediatamente attivato a difesa delle famiglie proponendo un ricorso al Tar Lazio e ottenendo subito la sospensione dei provvedimenti di revoca dell’autorizzazione a restare nel campo. Il Naga aveva inoltre contestato la legittimità delle procedure di identificazione delle persone ospitate nel campo.

Nel frattempo

Nonostante la sospensione dei provvedimenti, in data 29.4.2011, a seguito di un programma di rimpatrio più o meno “concordato” con le famiglie, il campo Triboniano è stato sgomberato e definitivamente chiuso.

Lieto (?) fine

A distanza di quasi due anni dallo sgombero, il TAR ha dato ragione al Naga e alle famiglie rom e, in particolare ha:

– riconosciuto che permaneva l’interesse delle famiglie ad una decisione sulla legittimità dei provvedimenti di revoca dell’autorizzazione a restare nel campo, in quanto avevano deciso di aderire ai progetti di rimpatrio “solo per evitare l’allontanamento forzato dal campo”;

– ritenuto palesemente illegittimi i provvedimenti di sgombero;

– ribadito l’illegittimità della procedura di identificazione delle persone ospitate nel campo

Il Naga si rallegra della decisione del TAR, purtroppo però lo sgombero delle famiglie è già avvenuto e sono quindi in fase di valutazione ulteriori azioni legali e di difesa dei diritti dei cittadini rom.

Leggi il commento dell’avv. Zucali

Info: naga@naga.it – 349 160 33 05 -349 160 23 91

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