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Il Naga si racconta – Le uscite di Medicina di strada da gennaio 2021

La principale attività di MdS è quella di portare assistenza sociosanitaria, e non solo, a cittadini stranieri e rom che vivono in condizioni di forte disagio in aree dismesse, campi irregolari, case occupate nella città di Milano. Con altre associazioni inoltre, partecipa alla Rete Rom per la difesa dei diritti e contro le discriminazioni di cittadini rom e sinti, e si confronta con le Istituzioni. Durante la pandemia Medicina di Strada non ha mai interrotto le proprie attività.

In questi ultimi anni la situazione sul territorio dei cittadini migranti e delle persone rom che incontriamo è sensibilmente mutata e peggiorata soprattutto a causa dei continui sgomberi subiti dagli abitanti degli insediamenti “informali”. Infatti, rispetto al passato, incontriamo sempre meno persone aggregate in grossi insediamenti, come avveniva circa 10/15 anni fa e sempre più micro insediamenti, meno visibili, più fluidi.

Da tempo incontriamo cittadini rom anche nelle case popolari occupate e i cittadini stranieri, in transito e non,  in luoghi di ritrovo in prossimità delle principali stazioni della città.

Ecco alcune testimonianze dei volontari raccolte per strada durante le nostre uscite serali con il camper attrezzato ad ambulatorio di medicina di base.

26 ottobre 2021, Stazione Centrale di Milano

…ragazzi, provenienti per la maggior parte dal Marocco, a piedi, tramite la rotta balcanica, passando per la Turchia, al momento dormono a Macao. Abbiamo cercato di capire come è la situazione a Macao, da quante persone sia attualmente occupato, quanto sia pericoloso, ma sono stati un po’ vaghi. Ci hanno detto che la persona che gestisce l’occupazione dell’ex-macello vive lì e che la situazione è molto tesa…

Prima di congedarci lascio loro il mio numero di telefono per mandargli la lista dei posti dove dormire al caldo, secondo il piano freddo del Comune di Milano, ormai imminente. Ci siamo scritti informazioni su posti più sicuri finché, l’11 novembre, mi hanno ringraziato e informato che nel frattempo sono riusciti ad arrivare in Svizzera, nel campo immigrati di Berna. Saranno andati a stare probabilmente meglio perché tra leggi leghiste razziste e inerzia del Comune di Milano persino la severa Svizzera è probabilmente più solidale e inclusiva di questa nostra povera patria.

13 ottobre 2021

…poi è arrivato un ragazzo che ci ha detto che all’inizio di settembre aveva fatto il vaccino con Medici Volontari e ci ha chiesto aiuto per scaricare il green pass. Due volontar*, M. per la procedura “burocratica”e G. , bravissima informatica, hanno unito le loro competenze e in breve sono riuscit* a farglielo avere sul cellulare. Se ne è andato contento ringraziandoci…

28 ottobre 2021

…si sono presentati subito 3 cittadini rom che ci hanno informato che al n. 3 di via Segneri sono rimaste circa 15 famiglie rom, le altre hanno lasciato Milano e l’Italia in quanto qui le condizioni non permettono di trovare lavoro, cure mediche ecc. Ci hanno confermato comunque che per loro è utile la visita del Naga ogni 2 settimane. Hanno però anche bisogno di cibo, e  chiediamo alle brigate di intervenire.

9 novembre 2021

…ci si accorge immediatamente che l’area è isolata, non si vede l’ombra di nessuno, neanche una persona seduta sulle panchine. Prepariamo il tavolo con tè, biscotti e tablet e poi ci si divide. I volontari Naga M. e C. vanno in esplorazione mentre io rimango lì, augurandomi il passaggio di qualcuno. Poco dopo arriva un ragazzo del Gambia che parla perfettamente l’italiano. Chiacchieriamo e ci dice che ha fatto la prima dose di vaccinazione in Campania, è arrivato a Milano da un paio di settimane. Gli prescrivo una preadesione per la seconda vaccinazione in regione Lombardia che gli permetterà di prenotare il vaccino. Durante l’esplorazione i volontari M. e C. hanno incontrato i Medici Volontari. Poi arriva un ragazzo del Senegal con una mano mal fasciata a causa di un intervento chirurgico di un mese prima, non avverte neanche la sensibilità alla mano. Nel foglio stropicciato, rilasciato dall’ospedale, gli viene consigliata della fisioterapia. Durante la serata incontriamo altre due persone, una del Marocco e una del Senegal, quest’ultima parla solo arabo. Nel frattempo, due cittadini stranieri si fermano per bere e mangiare qualcosa, un altro, di passaggio, si ferma a chiacchierare e chiede una coperta. Stiamo per tornare a casa ma si avvicina un italiano, originario di Caserta, accusa dolore al petto, no sa dove andare a dormire e a mangiare, è arrivato a Milano solo da un paio di giorni. Gli forniamo gli indirizzi per mangiare e dormire e gli consigliamo di andare in pronto soccorso.

24 novembre 2021

…ci fermiamo con il camper del Naga sul fianco della Stazione Centrale, sul proseguimento di Ferrante Aporti dove rimaniamo fino all’una di notte, facciamo 8 visite mediche, sono tutti cittadini stranieri provenienti dal Magreb e dal sud Sahara, diamo delle informazioni a un signore proveniente dal Mali, volontario della Divina Misericordia che ha difficoltà a fornire assistenza per la registrazione al portale per il vaccino anti Covid19. Gli è stato suggerito di inviare queste persone all’Ambulatorio del Naga…

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